“Cari figli, la Madre Maria Immacolata, Madre di tutti i Popoli, Madre di Dio, Madre della Chiesa, Regina degli Angeli, Soccorritrice dei Peccatori e Madre Misericordiosa di tutti i figli della terra, ecco, figli, anche questa sera viene a voi per amarvi e per benedirvi.
Figli, popoli tutti, smettete di farvi la guerra!
Ne finisce una per poi iniziarne un’altra!
COSA SIETE DIVENTATI?
Figli, se solo vi fermaste un attimo e guardaste le vostre mani armate, voi stessi comprenderete che in quel momento non siete figli di Dio; voi siete figli di Dio, ma non siete come Dio.
Su questa terra avete fatto ogni cosa, affinché i vostri cuori diventassero malvagi; siete dissacranti, non siete in grado di spalancare i vostri cuori e di gustarvi come un tempo la gioia del vostro Signore Gesù Cristo e pregate con una tale finzione che Dio Padre Celeste è sempre più adirato per la vostra falsità spirituale.
NON FATELO! SIETE DEI FARISEI!
VOI SIETE DIVENTATI GUERRAFONDAI, SIETE ATTACCATI AL DENARO E SIETE IN GRADO DI CALPESTARE IL VOLTO DI CRISTO!
Io vi dico: “RIPONETE LE ARMI, INGINOCCHIATEVI DINNANZI A DIO E PROSTRATEVI! NON C’É UN TEMPO! QUESTO LO DECIDE DIO E POTREBBE ESSERE MOLTO LUNGO IL TEMPO DI PROSTAZIONE, MA VOI NON LO FARETE, PERCHÉ SIETE PIENI DI VOI, VI RENDETE DIO SULLA TERRA E OFFENDETE IL SUO NOME. VOI DOVRESTE ESSERE A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA MA, AHIMÉ, VOI SIETE UNA FOTOCOPIA DI BASSO LIVELLO!”.
Ripeto: “PROSTRATEVI E CHIEDETE PERDONO A DIO! EGLI NON È COME VOI! VERRÀ IL TEMPO DEL PERDONO! EGLI È GENEROSO!”.
FIGLI, QUANDO VERRÀ IL TEMPO DI DEPORRE LE ARMI?
FATELO QUANTO PRIMA, AFFINCHÉ POSSIATE ASSAPORARE LA GENEROSITÀ DEL PERDONO DEL PADRE CELESTE!
Io come Madre vi aiuterò! Lo sto già facendo, ma voi dovete bandire la sordità, perché non lo siete, dovete bandire la sete di denaro e dovete farvi piccoli, molto piccoli.
QUESTO È GRADITO A DIO!
LODE AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO.
Vi do la Mia Santa Benedizione e vi ringrazio per avermi ascoltata”.
PREGATE, PREGATE, PREGATE!
GESÙ È APPARSO ED HA DETTO
Sorella è Gesù che ti parla: TI BENEDICO NEL NOME MIO TRINO, CHE È IL PADRE, DI ME FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO! AMEN.
“Essa scenda calda, tremebonda, abbondante, santificante e colma di ME su tutti i popoli della terra, affinché comprendano la ferocia che regna nei loro cuori, in alcuni cuori.
FIGLI, CHI VI PARLA È IL VOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, COLUI CHE È MORTO SULLA CROCE, COLUI CHE VI HA DONATO GLI INSEGNAMENTI SU QUESTA TERRA, INSEGNAMENTI CHE VOI AVETE TRADITO E MI AVETE CROCIFISSO PER LA SECONDA VOLTA!
IO non sono rancoroso, IO vi ho perdonati e non mi stancherò di dirvi che c’è una via meravigliosa da percorrere se solo voi lo vorreste: la via della gioia, la via della felicità, la via che vi ricongiungerà a ME.
Voi non volete percorrerla, perché vi manca l’umiltà e non sapete più come aprire i vostri cuori, che sono diventati duri per il vostro orgoglio di potere e di denaro; voi volete farvi grandi quando siete piccoli (la Madonna intende di statura), ma, se vi farete più piccoli, sarete presentabili al Volto del Padre.
Adesso, figli, i vostri cuori sono come dune desertiche e la tanta aridità non fa spuntare un filo d’erba e non riuscite neanche a guardare la vostra immagine, perché per voi è ripugnante per ciò che commettete verso fratelli inermi, ma siete pur sempre figli e IO non vi rinnego, ma promettetemi di cambiare.
QUESTO DOVEVO DIRVI E QUESTO VI HO DETTO!”.
VI BENEDICO TUTTI NEL NOME MIO TRINO, CHE È IL PADRE, DI ME FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO! AMEN.
LA MADONNA INDOSSAVA UN ABITO DI COLORE VERDE ACQUA, SUL CAPO PORTAVA LA CORONA DI DODICI STELLE, NELLA MANO DESTRA, IN MINIATURA, AVEVA I POSTI DELLA TERRA COLPITI DALLA GUERRA E SOTTO I SUOI PIEDI VI ERA FUMO NERO.
VI ERA LA PRESENZA DI ANGELI, DI ARCANGELI E DI SANTI.
GESÙ SI È PRESENTATO NELLE VESTI DI GESÙ MISERICORDIOSO, APPENA APPARSO HA FATTO RECITARE IL PADRE NOSTRO, SUL CAPO PORTAVA LA TIARA, NELLA MANO DESTRA AVEVA IL VINCASTRO E SOTTO I SUOI PIEDI VI ERA LA TERRA UN PO’ INCLINATA.
VI ERA LA PRESENZA DI ANGELI, DI ARCANGELI E DI SANTI.
