Storia

Il mio nome e’ Angelica, sono nata a Napoli nel 1957, e cresciuta a Vicenza dall’età di 10 anni, dove tutt’ora vivo.
Fino allo scorso giugno 2012 sono stata una persona “normale”,….come tutti voi, ma poi,….una cosa straordinaria e’ successa ed ora mi ritengo una persona graziata, per il dono che ho ricevuto dall’Alto, ma, anche altrettanto spaventata, per il compito affidatomi dalla Mamma Celeste e dal Suo amato Figlio Gesù.
La Mamma Celeste mi lascia dei messaggi, che io, di conseguenza, devo trasmettere a Voi, suoi amati figli.

In breve vi racconto com’è successo il tutto:
In seguito a dei problemi di salute per i quali mi avevano raccomandato di tenermi in movimento, percorrevo a piedi ogni giorno il tratto di strada che collega il santuario della Madonna di Monte Berico – Vicenza – ai Colli Berici in compagnia di cari amici.
A metà strada si trova un capitello, seminascosto tra rovi ed alberi incolti, difficile anche da scorgere, costruito nel 1848 da un Padre; mi fermavo giornalmente davanti a questo capitello e guardando l’immagine della Madonna recitavo delle preghiere.
Nel giugno 2012, accadde un evento che pur avendo dello straordinario, allora mi apparve quasi…. strano. Iniziai a vedere dei raggi di luce CELESTI dinnanzi al capitello.
Giorno dopo giorno si manifestarono altri segni, tra cui una “nuvola bianca” ed “un profumo fortissimo di rose”; quest’ultimo mi seguiva nel cammino e si manifestava anche in uno spazio verde in prossimità, del capitello dove sorgevano due maestosi alberi secolari, tagliati successivamente e sostituiti ora da due nuove piante. Pensavo tra me, non sono normale, forse mi sto per ammalare, forse sto iniziando a diventare pazza.

Il 13 agosto 2012,
sulla muraglia sottostante il capitello, vidi un’immagine di “DONNA” su una nuvola bianca, in trasparenza, una donna vestita di bianco con un manto celeste.

Esclamai gridando: ODDIO, UNA SIGNORA SUL MURO…….
I miei amici mi guardarono in modo strano e notando nei loro occhi scetticismo, scelsi di starmene zitta e di tenere per me questa strana….visione.
Riflettendo con me stessa, analizzai quell’immagine e pensai che sicuramente era frutto della mia fantasia, della mia immaginazione.
Trascorsero alcuni giorni e questi eventi si manifestarono sempre più frequentemente, ne riparlai con i miei amici, soprattutto con F., ma nei loro occhi non intravedevo sguardi di comprensione ma bensì di compassione…..compassione per me…….povera me!!!!!!!!!!

Il 25 agosto 2012,
fui attratta da un forte richiamo ad andare dietro il capitello, zona accessibile passando dall’interno del giardino del Museo del Risorgimento.
Fino a quel momento quella zona per me era completamente sconosciuta, mai ero entrata al Museo e mai avevo percorso i sentieri all’interno del bellissimo parco che contornano il Museo.
Chiesi al mio amico F. di seguirmi; fu molto infastidito della richiesta ma, tuttavia, mi seguì.
Il luogo nel quale mi portò l’istinto CELESTE non era di facile accesso, era posto in fondo ad un pendio scosceso e ripido.
F. scese per primo.
Un caldo soffocante ci avvolgeva, ed io seguii F. nonostante lui insistesse con me di non scendere essendo il tratto molto pericoloso e scivoloso.
Decisi di proseguire ugualmente e, come non detto scivolando, mi trovai con il piede bloccato da un tronco nascosto sotto foglie ed erbacce, ma alla mia sinistra vidi il capitello che raggiunsi immediatamente.
Accarezzai il viso della Mamma Celeste, costruito in mosaico (raffigurava la Madonna del Divino Amore, mi spiegarono mesi più tardi).
Scivolando, nel tentativo di tenermi, un pezzo di legno mi ferì leggermente un dito, ed infatti me ne accorsi subito perchè avevo sporcato di sangue, con la mia carezza, il viso della Mamma Celeste, estrassi un fazzolettino e ripulii subito il viso.
Recitammo con F. alcune preghiere e ritornammo indietro.
Risalendo, mi trovai tra un olmo alla mia sinistra e due alti pini alla mia destra.
Girando le spalle ai pini, con lo sguardo rivolto verso il capitello, mi inginocchiai per omaggiare la Mamma Celeste del capitello quando sopra l’olmo vidi un’intensa luce celeste e mi apparve la stessa immagine, sempre in trasparenza, della Signora vestita di bianco e con il manto celeste.
Paura, gioia, un mondo di emozioni, non riuscivo a spiegarmi,.ero semplicemente scioccata, ammutolita…!!!
Talmente forte fu la mia reazione che fui costretta a rendere partecipe il mio amico, pur sapendo del suo scetticismo. Lo vidi con uno sguardo smarrito…
“Sembrava” iniziasse a comprendere che qualcosa di “straordinario” stava per accadere ma avevo paura che ancora una volta mi passasse per una pazza.

Dal 25 agosto 2012,
in poi facemmo ogni giorno la nostra consueta passeggiata, al ritorno ci recavamo nel bosco all’interno del parco del Museo, ci fermavamo davanti all’olmo , recitavamo alcune preghiere…….ma la Bella Signora non appariva più.….Bella Mia…..dove sei andata?….mi chiedevo.
Con il passare dei giorni mi rendevo consapevole che la …Bella Mia….non poteva essere altro che la MADONNA. .Speranzosa aspettavo ogni giorno che qualcosa di meraviglioso accadesse…
I giorni passavano…
Solamente il profumo di rose inebriava le mie passeggiate.

Giunse il 25 novembre 2012,
la nebbia copriva la nitidezza del paesaggio.
Recitando le mie preghiere davanti l’olmo, in compagnia sempre di F. e A., d’istinto mi inginocchiai.
Era l’imbrunire, quando improvvisamente l’immagine della Bella Mia apparve.
Questa volta non più in trasparenza:
“una Signora di giovane età, in carne ed ossa, sopra ad una nuvola bianca, indossava un abito lungo fino ai piedi, bianco, plissettato sul davanti, una cintura dorata che scendeva anche lungo i fianchi, il manto celeste, un copricapo bianco ed una corona brillantissima di 12 stelle. Due occhi di un azzurro…nessuno lo può descrivere…brillantissimi, lucenti, capelli scuri, molto lunghi che le uscivano dal copricapo e le cadevano sulle spalle”.
E mi disse con una voce celestiale:
“PREGATE, PREGATE, PREGATE MIO FIGLIO A DICEMBRE”.
Quando la Bella Signora scomparve, svenni ed i miei amici mi soccorsero.
Quando mi ripresi, riferii loro le parole che mi disse la Bella Signora, certa che era la MADONNA, e scappai da loro piangendo andando verso l’uscita del parco.
E mi chiedevo:
cosa mi sta succedendo?
dove dovrò andare?
dovrò recarmi qui ogni giorno?
quale dicembre sarà?
che giorno di dicembre?
sarà il giorno 8, l’Immacolata?
sarà il 25, Natale?
…stavo impazzendo…
Da quel giorno, tutti i pomeriggi, anche con condizioni atmosferiche avverse, ci recammo in quel luogo dove la Bella Signora mi apparve.

Il giorno 7 dicembre 2012,
poco dopo le ore 15, una nuova apparizione accadde.
Vidi una luce immensa, luminosissima, caddi in ginocchio e la stessa “Bella Mia” apparve, con il medesimo abito.
Si presentò finalmente e mi disse:
“IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE, ACCETTA CON ARDORE QUESTA MIA CHIAMATA. DEVO GUIDARE QUESTO POPOLO ALLA SALVEZZA, PERCHE’ NON HA PIU’ AMORE PER MIO FIGLIO. SOLO CON LA PREGHIERA SI PUO’ ARRIVARE SULLA STRADA DELLA CONVERSIONE. IL 7 DI OGNI MESE DOVRAI ESSERE QUI. NON PENSARE AGLI OSTACOLI CHE PUOI TROVARE SULLA TUA STRADA, IO SARÒ QUI. PREGATE, PREGATE, PREGATE”.
Svenni nuovamente.
Da quell’istante ebbi la netta convinzione che quella che stavo vedendo era veramente la Madonna, la nostra Mamma Celeste…
BELLA MIA, PERCHE’ A ME? E continuavo a torturarmi chiedendomi PERCHÈ.
Perchè io, peccatrice, ero stata scelta da Lei per un compito così grande?
Perchè a me, che sono un verme di terra?
Ero sconvolta, non cenai quella sera, emozioni, paure, stupore, mi attraversavano il corpo.
NON RIUSCIVO A REALIZZARE!!!!!!!
Come avrete intuito dal messaggio, la Mamma Celeste richiama, tramite me, Suo strumento, tutti gli altri suoi figli ogni 7 del mese.
E da allora ogni giorno, dal martedì alla domenica, alle 14.30 del pomeriggio, ci ritrovammo sotto l’albero A RECITARE IL SANTO ROSARIO per ringraziare di questo MERAVIGLIOSO DONO.
Tuttavia, la Mamma Celeste parlò, nel suo messaggio, anche di ostacoli…ed io non capivo ancora a cosa si potesse riferire, intuivo che c’era qualcosa da superare ma non mi era chiaro.
La conversione.
F. e P., un’altra mia amica, mi accompagnavano ogni giorno.
Incerti e perplessi su quello che stava accadendo, un pomeriggio chiesero un segno alla Mamma Celeste.
Avevano bisogno di una conferma.
E appena terminata la richiesta, la conferma arrivò tempestiva.
F. e P., durante la recita del Santo Rosario, furono invasi da un calore potentissimo dai piedi alla testa, si sentirono incendiare, sentirono le membra del corpo infuocarsi, cominciarono a scappare in giro per il bosco impauriti e…
così…capirono…
credettero…
e ringraziarono.

Dal 7 giugno 2013, la Madonna iniziò ad apparirmi anche a casa mia, la domenica sera ed il mercoledì, e proprio durante queste apparizioni private, mi invitava, esortandomi vivamente, ad essere SUA DISCEPOLA e portare TANTI AMATI FIGLI SOTTO IL SUO AMATO ALBERO.
Un pomeriggio, entrando nel parco del museo, il mio sguardo cadde proprio sulla targhetta degli orari di apertura e chiusura, notando che effettivamente il lunedì rimaneva chiuso.
Ecco l’ostacolo, il primo di una lunga serie,… se il giorno 7 fosse caduto di lunedì’ dove potevo far incontrare le persone perché potessero essere presenti all’apparizione?
Premetto che sono una persona molto socievole, ma allo stesso tempo anche introversa, e quindi con molta fatica, riuscivo ad esternare agli altri tutte le esperienze straordinarie che mi stavano accadendo, tutte le sensazioni che stavo vivendo, e quindi risultava anche difficile il compito di portare a conoscenza le altre persone di ciò che con straordinaria inconsuetudine stava accadendo.
La “Bella Mia” chiedeva costantemente FIGLI presso il suo AMATO ALBERO…
…DOVEVO TROVARE UN SISTEMA PER DIFFONDERE QUESTA LIETA NOTIZIA, A PIU’ PERSONE POSSIBILI, senza espormi personalmente, non ne sarei stata capace.
Costruii un piccolo altarino con dei sassi proprio sotto all’albero, vi posi una statuetta della Madonna e costruii una sorta di targa in cemento, impastata a casa su di un vassoio da portata, ed incisi sopra la seguente scritta: APPARIZIONE OGNI 7 DEL MESE.
…e la notizia iniziava a spargersi…
Messaggio…
– Un mercoledì, durante un’apparizione privata, la Madonna mi disse:
“FIGLI MIEI, VI DIMOSTRERÒ L’AMORE CHE HO PER VOI”.
…io non capivo…
– Il giorno successivo, recandomi sotto l’amato albero per recitare il Santo Rosario, durante la preghiera della Salve Regina, improvvisamente la Bella Mia mi apparve in trasparenza, ai suoi piedi una pergamena antica con una scritta celeste e luminosa che diceva:
“ PREGATE, PREGATE, PREGATE “.
– Il mercoledì seguente , sempre durante l’apparizione privata, la Madonna mi disse: “FIGLIA MIA, DA OGGI, NON CI VEDREMO PIÙ IL MERCOLEDÌ, MA SOLO LA DOMENICA ED IL 7 DI OGNI MESE”.
Rattristata la guardai e Lei, con i suoi occhi materni mi sorrise, e replicò:
“NO, FIGLIA MIA, NON ESSERE TRISTE. MIO FIGLIO: ALTRO PROGETTO, ALTRO PROGETTO, ALTRO PROGETTO”.
… e da allora, ogni giorno, durante la recita del Salve Regina, appare in trasparenza con una pergamena ai piedi e dona messaggi per tutta l’umanità.

P.S. Maria Santissima appare alla veggente tutti i giorni lasciandole un messaggio su una pergamena antica, le appare inoltre ogni domenica sera in qualsiasi luogo dove ella si trova.